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venerdì 30 novembre 2012

Il mio primo articolo!

Oggi è uscito sul Meltin Pot di Viterbo il mio articolo sullo Yoga Kundalini nella sezione Salute & Benessere. 

Il merito non è stato mio, ma di Bachan e Gurudass, fondatori del Centro Ram Dass, che hanno pensato di parlare della loro attività attraverso la mia storia. In queste righe racconto come lo Yoga Kundalini ha cambiato, e sta cambiando, la mia vita.



Dato che non mi pare che si legga bene nella foto, ve lo riporto per intero: 

Un mantra riecheggia nella stanza e volti sereni disposti in file si muovono al ritmo del respiro. Belli come delle statue indiane. E mentre guido come un direttore d’orchestra questo meraviglioso spettacolo di anime che vibrano all’unisono, mi torna in mente che solo ieri ero anche io dall’altra parte. 
Qualche anno fa passeggiando per Viterbo mi imbatto in un cartellone pubblicitario. “Kundalini Yoga: lo Yoga della consapevolezza” recita il manifesto e in men che non si dica mi ritrovo in un delizioso centro a Bagnaia a fare la mia lezione di prova.
Iniziamo con un incomprensibile mantra. A seguire un breve riscaldamento atto a risvegliare la nostra spina dorsale. Perché pare che la nostra giovinezza si possa misurare dalla flessibilità della nostra schiena. Poi comincia una sequenza di posture abbinate al respiro. Ogni volta si lavora su qualche elemento specifico che può essere il sistema immunitario, uno o più Chakra (centri energetici), la gestione di emozioni come la rabbia, il sistema nervoso, l’eliminazione delle tossine, ecc.
Dopo un rilassamento profondo, si passa ad una breve meditazione. Non avevo mai meditato in vita mia. Ed è difficile! Nonostante sono impegnata a cantare un mantra e a tenere una particolare postura, la mia mente è immersa in pensieri che si susseguono senza sosta e senza una logica vera e propria. Non avevo fatto mai caso a quanto potesse essere indisciplinata!
Tiro un primo bilancio della situazione: alcune posture sono dure, altre più rilassanti, e tutto è sempre associato al respiro che a volte si fa vigoroso, a volte lento e profondo. Sembra che lo scopo ultimo sia il risveglio della Kundalini, un’energia vitale presente in tutti noi, che giace dormiente alla base della nostra spina dorsale. Una volta destata porta consapevolezza nella nostra vita.
Teoria a parte, l’impatto è forte. Qualcosa dentro di me si è mosso. E si è mosso in maniera potente e vigorosa. Lo Yoga Kundalini ti travolge. È come una forza che cresce dentro la tua pancia e ti rende invincibile. È un incredibile strumento di conoscenza e di autoguarigione che ti permette di entrare in contatto con la tua vera identità dandoti la forza di trovare la tua strada in questa vita.
I cambiamenti cominciano ad arrivare dalla prima lezione. Respirare consapevolmente è meraviglioso! Come pure regalarsi la possibilità di stare per un'ora e mezza con gli occhi chiusi in ascolto del corpo e della mente. Ai giorni nostri, con lo stile di vita che abbiamo, quello che ci da lo Yoga è davvero un bene preziosissimo. Il nostro sistema nervoso ne trae benefici inimmaginabili e ci si ritrova, un piccolo passo dopo l’altro, ad essere più resistenti allo stress ed alle arrabbiature, più sereni, più aperti verso il prossimo ed anche più belli! Perché la bellezza è uno stato mentale che non si può ottenere con creme e dieta. La vera bellezza viene da dentro e risplende nella tua aura. 
E così dopo alcuni anni di pratica ho deciso di regalarmi il corso per diventare anche io insegnante di Yoga ed il mio percorso si è così arricchito di tante nuove esperienze e studio, e soprattutto mi ha fatto entrare in contatto con delle bellissime anime.  
Da quest’anno i miei insegnanti Bachan e Gurudass, fondatori del Centro, mi hanno dato la possibilità di tenere una lezione a settimana. E così muovo i primi passi nell'insegnamento dello Yoga Kundalini. Da qualche mese ho cominciato a tenere un blog dove annoto esperienze e pensieri sul (mio) mondo dello Yoga e non solo. Se volete andare a sbirciare l’indirizzo è kalyanlovesyoga.blogspot.com.
Dulcis in fundo mi presento. Il mio nome spirituale è Kalyan Kaur e vi aspetto al Centro Ram Dass di Bagnaia (Viterbo).

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