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martedì 9 aprile 2013

Il giuramento dell'insegnante di Yoga Kundalini.


“Non sono un uomo
Non sono una donna
Non sono una persona
Non sono me stesso
Sono un insegnante”.

Nella mia esperienza quando insegno non sono Flavia, e neanche Kalyan. Potrei dire che sono una Kalyan investita da un qualcosa che va oltre la mia mente e la mia sfera fisica. Questo qualcosa mi fa diventare un mezzo che veicola un messaggio. Quel mezzo non è né la Flavia di tutti i giorni, né la Kalyan che fa un kryia o medita. È come se l’ego quasi scomparisse, e con lui anche la mente “soggettiva”, lasciando il posto a all'intuizione che mi dice cosa dire e cosa fare. 

Credo che il giuramento incarni davvero quello che poi “accade”. Credo anche che Yogi Bhajan sapeva bene che lo avremmo trovato perfetto. 

Non è molto che insegno, ma ho sentito in maniera molto forte questa cosa sin dalle primissime esperienze. La prima volta che ho guidato una sadhana al Teacher Training 1 (non era la prima volta che insegnavo, ma avevo già fatto qualche esperienza al centro che frequento grazie ai miei meravigliosi insegnanti), oltre alla profonda riconoscenza per aver potuto vivere quell'esperienza, ho sentito forte questo. 

L'agitazione iniziale è sparita come ho cominciato a pronunciare l'Adi Mantra. E' stato come se avessi percepito che non c'era posto per la mia mente, perché ero chiamata a fare qualcosa di molto più grande che stare dietro a sciocchi pensieri. Davanti a me una ventina di meravigliose anime aspettavano di essere guidate nella loro pratica di gruppo del mattino. Tutto è semplicemente successo e non sarebbe potuto andare diversamente.

Questa esperienza mi ha così toccato che ho capito che l'avrei ripetuta molte altre volte nella vita. L'ho sentita mia da subito. E quando insegno questo miracolo accade ogni volta ed è meraviglioso lasciare andare  la propria individualità, le proprie credenze e convinzioni ed abbandonarsi alla Catena d'Oro che ci guida e ci protegge come insegnanti. 



Guru Nanak


1 commento:

  1. sat nam, credo che il giuramento dia la precedenza alla donna: non sono una donna,....e poi il resto. Con amore, Prabhunam.

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