Oggi mi voglio soffermare sulle qualità terapeutiche dello
zenzero. Questa spezia, sconosciuta ai più, è ormai facilmente reperibile anche
nelle maggiori catene di supermercati.
Secco, in polvere o fresco in radice, lo zenzero è
considerato il miglior rimedio per aiutare digestione ed intestino irritabile. Sono
entrambi sintomi molto diffusi al giorno d’oggi perché collegati ad un’errata e
frettolosa alimentazione, ma anche agli stati mentali di stress che influiscono
negativamente su tutto il tratto gastrointestinale.
Lo zenzero può essere consumato in vari modi, ve ne indico
alcuni facili e veloci così da poter essere messi subito in pratica:
1) decotto allo zenzero: bollire in un pentolino dell’acqua con lo zenzero (radice o polvere) fino a che non sia evaporato un quarto dell’acqua. Filtrando l’acqua si ottiene così un ottimo decotto e per ottenerne i maggiori benefici, andrebbe bevuto dopo i pasti per stimolare la digestione.
2) thè con lo zenzero: bollire due fettine di radice in una
tazza di acqua per due minuti Come aroma in cucina.
3) come condimento dei nostri piatti: sia la
polvere che la radice possono essere aggiunte a piatti di verdure, al riso, o anche nella
preparazione di torte e biscotti.
Non vi resta che acquistare dello zenzero per scoprirne il
gusto insolito ed al tempo stesso rinfrescante e delizioso. Personalmente adoro
il decotto, ed il the allo zenzero. Sui cibi è abbastanza insolito, ma dopo aver sperimentato gli accostamenti migliori, non potremmo più farne a meno. E soprattutto “addio
fastidiosi gonfiori!” (e non si tratta della famosa pubblicità di un
ingannevole prodotto).
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